Presidente, dove sei?

Troppo facile metterci la faccia quando le cose vanno bene, prendersi i legittimi meriti come è stato in questi anni perché non vanno dimenticate le magnifiche stagioni recenti. Però proprio perché quel ricordo è così vivo paradossalmente fa ancora più male vedere il Napoli ridotto così.

Era fisiologico che sarebbe arrivata, prima o poi, una crisi come quella che gli azzurri stanno attraversando, bisognava però prepararsi. Invece, la squadra ha viaggiato per anni a ritmo indiavolato e la società ha faticato a stargli dietro. Così, si è trovata spiazzata al momento dell’ammutinamento (inopportuno) dei calciatori e sembra incapace adesso di CHIEDERE SCUSA perché presuntuosamente sull’Aventino (come nella vicenda del regolamento d’uso del San Paolo). De Laurentiis dovrebbe battere un colpo, alzare stavolta sì la voce ma per fare mea culpa.