Il calcio è bugia, forse
Il calcio è bugia, De Laurentiis è talvolta sincero…non sempre (come normale che sia in questo ambiente). Vuole un numero nove, lo ha ribadito sin dal primo giorno in cui gli è stato chiesto del mercato del Napoli (ormai un’era geologica fa in questa estate insopportabile di trattative infinite).
Il no (pubblico) ad Icardi è diventato un “nì” e potrebbe diventare un sì se solo lo pronunciasse Wanda (che non pare intenzionata a lasciare Milano). L’approccio per Lukaku è “cazzeggio” puro, perché De Laurentiis si diverte a capire se può sfruculiare i rivali sapendo bene – per altro – di non poter arrivare a certi obiettivi. È andata così anche per Pepé, finito all’Arsenal per i motivi illustrati dal presidente del Napoli oggi a Marsiglia.
Tutti vero, come è vero che però uno sforzo suppletivo avrebbe fatto cambiare idea agli agenti di Pepé e potrebbe farla cambiare alla moglie di Lozano cui Napoli pare non sia piaciuta affatto. Strano ma…c’è anche dell’altro: clausole e diritti di immagine: scogli reali ma superabili, non diciamoci bugie.
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