Il 32 dicembre di Maurito e Aurelio

Il 32 dicembre del calcio mercato arriverà, ma non è certo “per colpa di questa fretta” che già ci siamo tutti un po’ “sfastidiati”.

Non si può andare avanti così, quattro mesi effettivi di mercato sono troppi, TROPPI.

Aurelio il temporeggiatore ne sta giustamente approfittando per tessere la sua tela. Ha due colpi in canna ancora da sparare in entrata e in uscita (Hysaj e Verdi), poi avrà completato il suo mosaico ed allora, pensateci bene, quaranta giorni ancora per chiudere quattro trattative: una enormità.

Su James va avanti per inerzia, quasi per sfinimento: si è capito da tempo che non lo vuole se non alle sue condizioni e spera pure che il Real non le accetti. Però ha già la strategia pronta: se il colombiano arriverà sarà stato un colpo ad effetto, se non dovesse arrivare virerà su altri profili senza rimpianti (se non quelli eventuali di Ancelotti)

Due attaccanti – comunque – il Napoli li prenderà: ovviamente, con caratteristiche diverse. Uno più centravanti, l’altro più “sottopunta”. Icardi è il nove (e il nome) che piace a Giuntoli e piace(va) a Sarri per sostituire Higuain. Maurito aspetterà la Juve ancora un po’ ma non fino al 32 dicembre…