Dammi tre parole: afa, mercato e ritiro

Più calda la temperatura esterna che la trattativa James con il Real Madrid, nel senso che è inutile farsi prendere dai bollori perché certe situazioni debbono necessariamente raffreddarsi per poi arrivare a cottura.

Le certezze sono le seguenti: il Real valuta James Rodriguez a partire da 42 milioni, la cifra che era necessaria al Bayern Monaco per riscattarlo. Diritto non esercitato, per svariate ragioni…compreso l’interesse che il Napoli ha manifestato a Jorge Mendes e Ancelotti ha manifestato al colombiano. La cifra che serve, dunque, è nota: bisogna capire se De Laurentiis vuol metterla sul piatto – e sembra di sì – ed in che modo intende corrisponderla al Real. Tutto è subito? Difficile. Tutto ma a rate? Dipende da quante sono le rate. Parte ora e poi l’obbligo di riscatto? Forse. Parte ora e poi un diritto di riscatto? Dovrebbe trattarsi di un prestito molto – ma molto – oneroso.

Insomma, il nodo deve essere ancora sciolto ma quando si conosce il prezzo di un calciatore e la sua volontà si è già un bel pezzo avanti. Se poi Mendes ti fa vendere Vinicius al Wolverhampton a 20 milioni…allora bingo! James lo potresti piazzare lì, al centro del Napoli – dove per adesso si cerca un “under/fuori lista”, insomma uno nato dal 1997 in poi (Almendra/Elmas – in rigoroso ordine alfabetico).

Già perché bisogna sfoltire per poi cercare qualche altro “over”: partiti Albiol, Sepe e Grassi per circa 15 milioni sarà presto il turno di Verdi, Inglese e Hysaj. È questione di tempo e di cifre, intanto teniamoci l’afa e sbirciamo Di Lorenzo in ritiro.