Gianluca Monti - giornalista e comunicatore.

Giornalista sportivo/comunicatore – sempre meglio che lavorare.


Catenaccio, che bella parola!

Il vecchio calcio, quello di un tempo. Un tiro e un gol nel secondo tempo, forse nell’unica occasione in cui il Napoli è andato nella metà campo avversaria. Potrebbe sembrare il racconto di una vittoria fortunata ma non è così  come non si è perso con il Lecce per sfortuna. Detto che la Coppa Italia per me vale zero, sono i segnali che bisogna cogliere. Questa squadra ha un’anima offensiva in virtù della qualità dei singoli ma se si specchia nel tentativo di giocare dal basso poi si allunga e le prende perché gli avversari vengono a pressarti. Se il Napoli si abbassa e fa CATENACCIO (che bella parola) aiuta i suoi difensori, che in campo aperto fanno fatica, aiuta Demme – che è da spazi stretti – aiuta Mertens a fare il centravanti di manovra e pure i due interni a risalire il campo ciascuno con la propria gamba (Zielinski e Fabian). Il calcio è uno sport maledettamente semplice e terminologicamente complicato anche per colpa nostra!

Vuoi ricevere gli ultimi articoli direttamente sul tuo smartphone? Fai click sull’icona ed iscriviti al mio canale Telegram!

Ed ora… dì la tua nei commenti!

Commenti
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.