Caro vecchio bomber

Caro vecchio bomber – c’erano una volta Sasà Montaperto, “Margheritone” Astarita e Checcogol Ingenito…nomi che ai più non diranno nulla ma che per i calciofili campani rappresentavano per anni una certezza: chi li aveva in squadra avrebbe potuto vincere il campionato perché si era garantito un bomber da oltre venti gol. 

Poi è venuta l’epoca del “falso nueve” e del dieci improvvisato centravanti (a proposito occhio a Giannetti della Salernitana, già doppiettista in Coppa Italia). Io preferivo i nove con i piedi da dieci – vedi Bruno Giordano – che però oggi sono merce rara ed allora…torniamo a bomba, al 9 che fa gol anche se non lo vedi, che non la sfiora neanche per novanta minuti e poi la decide.

Torniamo a Icardi perché il Napoli ha bisogno di uno come lui per essere completo e forte e non ha bisogno di cedere Milik che 9 non è ma è un 99…perché gioca da solo lì davanti o in appoggio ad una punta centrale. Sacrificarlo sull’altare di Icardi sarebbe giusto? Non lo so, non lo credo. Intanto, però, mettiamo le mani sull’Ingenito nerazzurro…