Carletto devi tornare il vero Ancelotti

Carletto potrebbe farlo per essere ancora e di nuovo il vero Ancelotti. Potrebbe fare una analisi lucida di quello che è accaduto e che gli è accaduto in questi diciotto mesi. Potrebbe partire da quella foto, triste, alla James Bond con De Laurentiis per dirci se mai gli era capitato prima di trovarsi in una realtà, societaria, tecnica ma anche ambientale come Napoli.

Potrebbe dirci che non si è preso con i calciatori (capita), che ha trovato un club ancora molto in ritardo dal punto di vista infrastrutturale ed una città spaccata sulla sua più grande passione. Potrebbe dirci che non ha saputo barcamenarsi in questa situazione e che essersi portato dietro figlio e genero, al netto del valore di questo collaboratori che non discuto, non lo ha aiutato a livello di immagine (e di critica) dentro e fuori lo spogliatoio.

Potrebbe dirci che troppi input della società sul turnover e sul mercato li ha seguiti o dovuti seguire suo malgrado o se li ha condivisi in toto commettendo un errore di valutazione marchiano (può capitare).

Dopo, ma solo dopo, tornerà ad essere Ancelotti – quello vero – e potrà restare in panchina a testa alta o scegliere di salutare.