Aiuto, debbo presentare un libro…

Non mi era mai successo prima, forse: debbo presentare un libro, giovedì 24 ottobre alle 18.30 alla Libreria Raffaello di Napoli. Il problema non è questo, ma parlare di Sarri, comunicazione, Napoli e giornalismo. Venite a sostenermi…intanto, vi propongo un estratto a firma del sottoscritto. L’autore del libro, “Sarrismo – tra fede e disintermediazione”, invece, è Michele Bosco, capace di stupirmi e stupirvi. Ne sono certo!

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 “Scrivete buono ncopp’ ‘o Napule”. In questa frase, banale, scherzosa ma “tragicamente” ripetuta allo sfinimento a chi si occupa di giornalismo sportivo nella città di Napoli è sintetizzato – a parer mio – il problema della comunicazione al giorno d’oggi.

Il giornalismo finisce nel momento in cui il lettore, l’ascolto totem il fruitore intende cibarsi solo di ciò che vuole o – addirittura – di ciò che non vuole ma non accetta che ci sia qualcuno a raccontargli le cose come stanno o semplicemente da un altro punto di vista. È il caso di Sarri a Napoli, raccontato ben oltre l’uomo di campo nel tentativo di farlo apparire un personaggio. La mistica della tuta, delle sigarette, del comunista/lettore di gialli è andata oltre il racconto della cosa che per lui è la più importante e che dovrebbe essere più importante anche per i lettori/tifosi: il pallone.